martedì 24 maggio 2011

Correva l'anno 1970

Se fra un tessuto di istologia e l'altro vi avanzano 23 minuti e 45 secondi di tempo, approfittatene per ascoltarvi uno dei pezzi più belli (secondo me) della storia della musica...







Buon ascolto a tutti e buona notte!

sabato 30 aprile 2011

Daily: un tuffo nel passato (prossimo)

Salve a tutti! Mi scuso subito per il prolungato silenzio di questo blog ma nei giorni scorsi (e ahimè anche nei prossimi, che comunque spero proprio siano gli ultimi) sono stato completamente rapito da ossa e da muscoli vari...

Colgo l'occasione di questa mezz'ora che riesco a ritagliarmi per rimandarvi a questa recensione che ho scritto tempo fa in merito ad un film eccezionale: V per Vendetta.
Non vi voglio però anticipare altro: buona visione :)

giovedì 21 aprile 2011

Daily: musicisti o impiegati della musica?

Il recente arrivo di TRL nella nostra amata Firenze mi ha fatto ripensare a una di quelle cose su cui spesso la mia mente si posa, ma dalla quale fugge via a causa della mancanza di tempo e della scarsa importanza che essa, all'interno di tutta una giornata, riveste: chi è il musicista?
Questo dubbio, che potrebbe apparire banale o al contrario assurdo a prima vista, assume un significato ben preciso all'interno dei recenti sviluppi che l'industria discografica sembra aver preso negli ultimi tempi (devo dire, ahimè, in concomitanza con la nascita e lo sviluppo dei talent show) ossia quella tendenza generalizzata a proporre come musicisti seri e capaci delle persone che, in realtà, e magari anche in buona fede, eseguono canzoni che vengono scritte appositamente per loro e che magari nemmeno calzano loro a pennello. Ecco quindi che mi chiedo se il musicista possa essere considerato solo l'ultimo anello della catena rappresentata da una canzone, o se sia proprio egli stesso la catena. A mio parere richiedere ad un musicista di interpretare una canzone scritta da un'altra persona sarebbe come chiedere ad un pittore di firmare il quadro realizzato da un secondo artista, o come pretendere che uno scrittore componga solo la prefazione di un libro che invece, in copertina, porta inciso il suo nome a caratteri cubitali. Questi paragoni appaiono assurdi ma probabilmente a causa della facilità con cui la musica riesce ad essere mercificata: questo tipo di comportamento ci sembra cioè molto più consono e concepibile in questo campo piuttosto che in quello dell'editoria perchè quest'ultima smuove un budget più ridotto se vogliamo. Sembra perciò che alla fine ciò che fa muovere tutto, perfino quelle cose che con esso non dovrebbero avere a che farci, sia nientemeno che il denaro. Il mio parere da modesto musicista "per passatempo" rimane infatti che queste persone che rivestono solo il ruolo di interpretatori di una canzone non siano altro che "impiegati della musica" costretti a svolgere un lavoro che, con l'opera di maestri e mostri sacro come De Andrè, Venditti ecc, ha ben poco in comune.

Buonanotte a tutti, a domani! :)

martedì 19 aprile 2011

Daily: la supremazia della mela


A quasi due anni dall'acquisto del primo prodotto Apple (nello specifico un Mac Book Pro) mi sento autorizzato a tracciare un primo, ma abbastanza completo, bilancio della mia esperienza.
Il titolo ovviamente anticipa in maniera equivocabile il risultato del confronto ma analizziamo la questione nel dettaglio:

- SEMPLICITA' di UTILIZZO
In questo caso mi vedo costretto a spezzare una lancia in favore dell'OS di casa Microsoft in quanto, proprio a causa del suo scopo di aprire il mondo del computer al grande pubblico, le sue funzioni di base rispetto al sistema Mac sono più facilmente memorizzabili e più ripetibili in vari aspetti anche di applicazioni molto diversificate fra di loro.

- STABILITA' e AFFIDABILITA'
Appare scontato, ma in questo caso i prodotti di casa Apple stravincono alla grande sia per la loro efficienza, sia per la loro (quasi) matematica sicurezza e garanzia che, comunque vada, il tuo lavoro non andrà perduto e non sarai costretto a richiamare "l'uscita forzata" (ossia l'equivalente del "Termina applicazione" del Task Manager) per chiudere un'applicazione bloccata.

- SOFTWARE
Anche in questo caso devo dire che la Mela non teme il confronto: basta infatti uscire un minimo dai programmi di utilizzo quotidiano come un qualsiasi browser o un semplice editor di testi (funzioni che, fra l'altro, svolge benissmo un qualsiasi palmare) per rendersi conto che se vogliamo lavorare un po' con la grafica, con la musica o con la fotografia il confronto non regge. Primo fra tutti mi sento di citare Logic, il fiore all'occhiello di casa Apple per i software musicali che garantisce una versatilità e una libertà di lavoro incredibile.

- SICUREZZA
Su questo punto c'è veramente poco da dibattere in quanto i virus rappresentano sicuramente uno dei problemi più seri per gli utenti di Windows mentre il problema non esiste per la piattaforma di casa Apple in quanto non sono concepiti file del formato ".exe".


La battaglia potrebbe procedere ancora su molti fronti ma il risultato sarebbe sempre lo stesso: Apple batte Microsoft "tanto a poco".

lunedì 18 aprile 2011

Daily: il peso delle aspettative

Quando si tiene particolarmente a qualcosa si rischia di rimanere delusi nel caso in cui la realtà non sia effettivamente affine alle altissime aspettative che la circondano; niente paura, non si tratta di un post "smieloso" o di qualcosa di simile: voglio solo parlare di cinema e di letteratura. Per dare un po' di senso al tutto è meglio iniziare dal principio: sono da sempre un accanito lettore di Dylan Dog, vuoi un po' per il fascino dell'atmosfera anglosassone, vuoi per il fatto che sia made in Italy, vuoi per le terribili freddure di Groucho (chi ha letto almeno un numero del fumetto di Sclavi capisce a cosa alluda), ma è stato amore a prima vista. Fatto sta che, appena ho visto il trailer, ho deciso immediatamente che sarei dovuto andare per forza a vedere il film (uscito poco tempo fa). Il risultato è stato a dir poco orribile! Personaggi stravolti, ambientazione irreale e totalmente campata per aria e, soprattutto, la mancata consapevolezza da parte del regista di aver creato l'ennesimo film sugli zombie, senza averci inserito niente che lo faccia assomigliare al fumetto (da cui, mi sento di dire, ha preso solo il titolo) e che gli conferisca lo stesso appeal. Quello che mi viene da chiedermi è: c'è ancora spazio per le passioni? Si può fare un film, prendendo spunto da un qualcosa di cartaceo, per la passione che ci lega a quel libro o a quel fumetto? Non sono un tipo disfattista perchè dopo essere uscito dal cinema quando sono andato a vedere Il Signore degli Anelli non ho potuto altro che dire "Wow"(nonostante consideri Tolkien un mostro sacro, e il suo libro una pietra miliare della letteratura); stesso discorso per Sherlock Holmes (anche se il regista ci ha messo del suo infatti, l'essenza del personaggio a mio parere rimane fedele a quella di Doyle) e cominciavo davvero a credere che si potesse iniziare ad andare a vedere dei film in cui il divario con il libro che lo aveva ispirato fosse via via colmato. Spero solo che questo sia solo una battuta d'arresto e sia stato concepito fin dall'inizio soltanto come "film da incasso" e non come omaggio al mitico indagatore dell'incubo.

giovedì 31 marzo 2011

Assignment 4: Social bookmarking

Ad onor del vero mi sono cimentato nell'uso di Delicious con il solito scetticismo che circonda qualsiasi cosa penetri all'interno delle mie mura domestiche. Forse tuttavia, in questo caso, la curiosità ha prevalso sulla reticenza e mi sono detto "perchè no?"; in fondo provare non costa nulla. La semplicità e l'immediatezza del sito sicuramente depongono a suo favore e la sua diffusione a livello globale semplifica in certi casi la ricerca sul web ma per ora non riesco a trovare una vera utilità per questo tipo di servizio. Mi spiego meglio: la stessa vastità del bacino d'utenza può provocare numerosi disguidi con i tag e ci possiamo trovare a dover lottare fra la giungla dei segnalibri, quando avremmo potuto compiere la stessa lotta su google ma in una panoramica più ampia e diversificata.
Che questa iniziazione mi faccia tuttavia cambiare idea in futuro? Nell'eventualità, Gentili Lettori, sarete i primi a saperlo ;)

martedì 22 marzo 2011

Articolo 11

"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali[...]"

sabato 19 marzo 2011

Assignement 1: tenersi informati!

Perchè andare a cercare le notizie quando possono essere le notizie a venire direttamente da noi?
Non sto ovviamente proponendo una rielaborazione del celebre proverbio "della montagna e di Maometto": sto semplicemente parlando dei Feed RSS.
Eccone a voi alcuni che possono essere utili:

Corriere della sera
Una volta aperta la homepage cliccate sulla classica icona del Feed RSS posta lateralmente a destra (accanto ad altri collegamenti quali facebook, quello per avere info sulla versione per IPad ecc). Troverete i feed divisi per argomento e potrete quindi fare la vostra scelta.

Corriere dello sport Stadio
Se lo sport non è un passatempo, ma una passione, scorrete fino in fondo alla pagina e, cliccando sull'icona, abbonatevi ai Feed che più preferite.

Violanews
Siete anche voi tifosi della Fiorentina? L'unica soluzione allora è quella di cercare nella homepage (in alto, sulla barra dove sono presenti gli altri link, per la precisione) del sito gestito dalla redazione di RadioBlu il Feed RSS corrispondente. Cliccateci sopra e non perderete più una notizia .

Al prossimo post :)

Lorenzo

sabato 12 marzo 2011

Nucleare sì, nucleare no...

Il 12 giugno si vota per il nucleare in Italia...
- Dobbiamo ricordarci Chernobyl! - grida qualcuno
- E' acqua passata - risponde qualcun altro - ormai il nucleare è sicuro! -
E' davvero sicuro il nucleare? Forse non quanto vogliono farci credere...
Chiedere ai giapponesi per credere..